Spari in strada a San Giovanni a Teduccio, ferito fratello di affiliato al clan Aprea
Un pregiudicato di 50 anni è stato colpito a un gluteo da un colpo d'arma da fuoco intorno alle 15 di oggi in via Mastellone, nel quartiere San Giovanni a Teduccio, nella periferia est di Napoli. Raggiunto da un proiettile al gluteo, l'uomo è stato accompagnato da alcune persone in auto al Pronto Soccorso dell'Ospedale del Mare. I medici hanno disposto il ricovero, verrà sottoposto ad un intervento chirurgico d'urgenza per la rimozione della pallottola; il proiettile avrebbe causato delle fratture ma il cinquantenne non sarebbe in pericolo di vita.
Le indagini sono affidate alla Polizia di Stato, gli investigatori stanno scavando nella vita privata della vittima, L. F., residente a Ponticelli, per ricostruire le ultime ore prima del ferimento e per trovare il movente. Il cinquantenne avrebbe affermato di essere stato colpito da alcuni sconosciuti in via Mastellone, senza dare informazioni utili alle forze dell'ordine né sui motivi né sui responsabili. L'uomo è il fratello di un pregiudicato del posto ritenuto vicino al clan Aprea, non si esclude quindi che i motivi della sparatoria siano da ricercare nelle dinamiche criminali del quartiere.
È il secondo episodio di oggi. Nel primo pomeriggio è stato gravemente ferito a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, Giuseppe Carpentieri, genero del boss ergastolano Valentino Gionta: l'uomo, scarcerato da circa un mese dopo 27 anni di detenzione, era sul terrazzo di casa quando è stato colpito da pallottole a una gamba e all'inguine, probabilmente i sicari si erano appostati su un edificio vicino. Su questo ferimento le indagini sono invece affidate ai carabinieri.