Spari nel Rione Sanità, trovati tre bossoli: la quarta “stesa” di camorra in pochi giorni
Si spara, per la seconda notte consecutiva e per la quarta volta in pochi giorni, nel Rione Sanità di Napoli. Questa volta è successo in vico Miracoli. Si sarebbe trattato di una stesa, di colpi esplosi in aria, senza un obiettivo preciso, tecnica da qualche anno utilizzata dai gruppi camorristici per intimidire i rivali o per affermare la propria presenza sul territorio. Nel quartiere, nel centro di Napoli, dopo i numerosi arresti si sono riaccesi i contrasti tra i gruppi criminali che ora sono alla ricerca di nuove alleanze e nuovi spazi.
Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine per i rilievi del caso. La segnalazione è arrivata alle 3.30 circa alla centrale operativa, durante il sopralluogo sono stati trovati tre bossoli: uno è stato rinvenuto in vico Miracoli, altri due, anche questi di pistola semiautomatica, erano nella adiacente via Castrucci. È verosimile che a sparare sia stata la stessa arma, coi colpi esplosi da una motocicletta che proseguiva di corsa lungo le due strade dove sono stati ritrovati i bossoli.
Le indagini si concentrano sulla faida tra i Mauro e i Savarese, in un conflitto che potrebbe estendersi anche agli altri clan: lunedì sera, a quanto pare durante una lite, è stato esploso un colpo di pistola davanti all'abitazione di un pregiudicato legato al clan Vastarella. Il luogo degli spari di stanotte si trova a meno di 300 metri dal raid in via Arena della Sanità e a circa 450 metri da via Antonio Villari, i due punti dove sono stati esplosi altri colpi di arma da fuoco nella notte tra il 22 e il 23 luglio. Qualche giorno fa, nella notte tra il 18 e il 19 luglio, altri due bossoli erano stati ritrovati in piazza San Vincenzo, nel Rione Sanità, e altri 8 in piazza Materdei.