Spesa per i poveri, il Comune di Napoli: ‘Foto non veritiere’
Il Comune di Napoli ha voluto replicare all'articolo pubblicato in data odierna, giovedì 16 aprile, da Fanpage.it, che parla, anche avvalendosi di documentazioni fotografiche, degli aiuti alle persone meno abbienti in città nell'ambito dell'emergenza Coronavirus. In particolar modo della spesa per i poveri comunale e del magazzino con i generi alimentari, all'interno della Mostra d'Oltremare, sostanzialmente vuoto. L'assessore alle Politiche Sociali Monica Buonanno e quello alle Attività Produttive Rosaria Galiero dichiarano: "Le foto che ritraggono il padiglione della Mostra d'Oltremare, luogo di stoccaggio di generi alimentari semivuoto, non possono rendere ovviamente conto di alcuni fatti essenziali. Non si può sapere se, al momento dello scatto, fossero già partite le consegne (ad oggi, oltre 900 in tutta la città per chi ne ha fatto richiesta attraverso il numero dedicato). Non si può sapere se fossero già arrivati i rifornimenti".
"Dispiace – continuano i due assessori – perché in questo modo si vuole solo alimentare e montare volutamente una polemica che tra l?altro e questa è la cosa che più ci ferisce non tiene in conto la generosità di quanti invece stanno rispondendo in queste ore con gesti reali al bisogno della popolazione. Inoltre, viene erroneamente riportata nello stesso articolo un'inesattezza: si sostiene che sia stato l'assessore al Welfare a volere la distribuzione gestita dalla Napoli Servizi, mentre in realtà la distribuzione degli aiuti è affidata alle organizzazioni di Protezione Civile regolarmente iscritte all'elenco regionale, attivate dal COC (Centro operativo comunale, ndr), con il supporto della Napoli Servizi per le attività di Mostra d'Oltremare".
Infine, l'assessore Monica Buonanno conclude con una precisazione sui criteri di scelta adottati nell'ambito dell'iniziativa della spesa solidale: "Chiunque se ne intenda di Pubblica Amministrazione e approfondisca un minimo la materia sa perfettamente che i fondi finanziati, in questo caso dalla Protezione Civile, devono rispettare determinati parametri di spesa e come l'Amministrazione ha deliberato (Delibera di Giunta 91/2020) abbiamo scelto la platea di cittadini a reddito zero. Proprio perché ci teniamo a tutti i cittadini, coloro che, in stato comunque di bisogno, non sono riusciti a rientrare nella misura del bonus spesa riceveranno o hanno ricevuto il pacco alimentare. Richiederemo al Governo ulteriori risorse integrative con la finalità di raggiungere un numero più ampio di persone che al momento già beneficiano di altre misure integrative del reddito".