Stadio San Paolo, il Comune di Napoli agisce da solo: domani partono i lavori
Il Comune di Napoli fa la prima mossa nella "partita" della ristrutturazione dello stadio San Paolo. Sull'impianto di Fuorigrotta c'è da tempo una situazione di stallo tra il sindaco Luigi De Magistris e il presidente del Napoli Calcio Aurelio De Laurentiis. Riguarda chi si deve occupare di alcuni interventi, alcuni urgenti, dei quali lo stadio che ospita le partite della squadra attualmente capolista della Serie A ha bisogno: in particolare interventi ai bagni e ai seggiolini.
Superato lo stallo tra De Laurentiis e De Magistris
Il Comune adesso sembra però aver deciso di agire da solo: come riporta il quotidiano Il Mattino, infatti, già domani giovedì 11 febbraio i tecnici di Coni, Coni Servizi e Credito sportivo effettueranno un sopralluogo a Fuorigrotta. Ad attenderli alle 10.30 ci sarà anche l'assessore allo Sport Ciro Borriello: insieme verranno individuati gli interventi più urgenti. I lavori saranno finanziati con l'accensione di un mutuo da 20 milioni di euro presso il Credito sportivo. Lo scorso ottobre il Consiglio comunale aveva approvato un accordo per ridefinire la gestione dello stadio, nelle mani del Napoli calcio. Prevede l'aumento del canone d’affitto (da 650mila euro a 780mila euro) così come delle tariffe per la pubblicità, arrivate a 3.500 euro a partita. Nell'accordo anche la garanzia dell'apertura notturna della metropolitana nei giorni di partite a spese del Napoli, biglietti per studenti e indigenti e pulizie a carico del club di De Laurentiis.