Le statistiche coronavirus Covid-19 in Campania: curva in andamento decrescente
Le statistiche coronavirus Covid-19 in Campania dei primi 10 giorni di aprile confermano: curva in andamento decrescente durante questa fase di lockdown che in regione è ancora più rigida del resto d'Italia, viste le ordinanze più restrittive (niente food delivery, quarantena per chi rientra in regione). Fanpage.it anche questa settimana pubblica le elaborazioni redatte da un team di fisici costituito da Clementina Sasso (Inaf, Istituto Nazionale Astrofisica), Maria Rosaria Santovito (Co.Ri.S.T.A., Consorzio di Ricerca su Sistemi di Telesensori Avanzati), Raffaele Liuzzi e Giorgio Punzo (CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche), e che riguarda l'andamento della percentuale dei tamponi positivi rispetto al numero di tamponi effettuati per la regione Campania.
"I dati di questi giorni – spiega il team che parla attraverso l'astrofisica Clementina Sasso – confermano l'andamento decrescente dell'ultima settimana. La data prevista per lo sfondamento della soglia del 1% di nuovi contagi resta intorno al 22 aprile. Per cui restiamo a casa, perché ce la stiamo facendo". Insomma, per dirla col titolo di una canzone napoletana "andamento lento": è lenta la discesa dei contagiati da Orthocoronavirinae e il rischio che possa risalire è concreto, soprattutto nel periodo post-pasquale. L'allerta è maggiore se si pensa che in alcuni comuni della Campania persiste quello che si definisce "cluster epidemico", ovvero un picco di contagi in breve periodo. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca oggi nella sua diretta del venerdì ha parlato di grosse zone dell'hinterland Nord di Napoli, Giugliano, Melito, Marano, ma anche l'isola di Ischia. E ovviamente persiste lo stato d'allerta per le casev di cura per anziani, dove nei giorni scorsi si sono moltiplicati i positivi al tampone Covid-19.