Stazione Centrale, un murales di Jorit di Pino Daniele accoglierà chi arriva in città
Il volto gigante di Pino Daniele dipinto da Jorit accoglierà chi arriva alla Stazione Centrale di Napoli. È l'ultimo progetto dello street artist napoletano, che dedicherà al grande musicista scomparso a gennaio del 2015 un enorme murales sulla facciata del grattacielo delle Ferrovie dello Stato (FS) in piazza Garibaldi, conosciuto da tutti come il Palazzo Alto. L'opera sarà realizzata grazie all'intesa siglata oggi tra la Fondazione Jorit, la Pino Daniele Trust Onlus in accordo con Grandi Stazioni Immobiliare e FS Sistemi Urbani, società del Gruppo FS Italiane. I lavori dovrebbero iniziare a fine giugno ed essere ultimati entro settembre. “Pino Daniele – spiega Jorit – fa parte del patrimonio non solo artistico, ma anche culturale e per così dire ‘umano' di Napoli. Grazie a questo progetto, in rappresentanza del popolo napoletano ci sarà proprio lui a salutare e accogliere quanti ogni giorno arrivano e partono dall'hub ferroviario di piazza Garibaldi”.
Le FS: “Ecco il nostro tributo a Pino Daniele”
“È per noi un onore – dichiara Umberto Lebruto, Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani – ospitare una suggestiva opera di Jorit, raffigurante il volto di Pino Daniele, sulla facciata di un immobile di proprietà del Gruppo FS Italiane, che conferma una notevole sensibilità ai temi di natura artistico-culturale e di attenzione alla socialità”. “Un tributo, a 5 anni dalla scomparsa – sottolineano le Ferrovie dello Stato – all’indimenticato cantautore napoletano, suggellando il legame indissolubile tra il musicista e la sua città natale”. Le FS così confermano l’attenzione verso arte e cultura, concedendo gli spazi necessari alla realizzazione dell'opera. L'idea era quella di “regalare un ricordo indelebile di Pino Daniele che risultasse ben visibile a tutti, affacciandosi su una delle piazze più grandi d’Italia” alla quale “si unisce l’intento di valorizzare un edificio che fa parte del patrimonio immobiliare delle Ferrovie dello Stato e rappresenta un punto di orientamento verso la porta di accesso alla stazione”. Lo street artist Jorit, noto per le gigantografie iperrealistiche di volti di personaggi famosi su pareti di grandi fabbricati, non è nuovo a simili performance: tra le più importanti vanno ricordate le raffigurazioni di San Gennaro nel quartiere Forcella, di Maradona a San Giovanni a Teduccio, di Hamsik a Quarto e, ultimo in ordine di tempo, il murale più alto del mondo realizzato al Centro Direzionale di Napoli per l’edizione estiva delle Universiadi 2019.