“Stiamo chiudendo”, ma non vogliono andare via: baby gang aggredisce dipendente McDonald’s
Ancora un'aggressione da parte di una baby-gang nel territorio napoletano: stavolta il teatro della vicenda è la centralissima Galleria Umberto I, a due passi da Chiaia e Piazza Plebiscito, nel cuore della Napoli bene. Un gruppetto di sette-otto minorenni ha aggredito il personale del vicino McDonald's, colpevole solo di aver chiesto ai ragazzini di andare via perché il fast food stava chiudendo.
E' accaduto nella notte tra venerdì 30 e sabato 31 marzo: i ragazzini erano ai tavolini del McDonald's che si trova all'interno della Galleria Umberto I di Napoli, a ridosso di via Toledo. Attorno all'una di notte, orario di chiusura del noto fast-food statunitense, uno degli addetti alle pulizie del locale ha chiesto ai ragazzi di andare via dovendo terminare le ultime faccende prima di chiudere la giornata lavorativa, ma i ragazzini si sarebbero rifiutati.
Ne sarebbe nato così un diverbio durante il quale uno dei giovani, di età compresa, stando al racconto della vittima, tra i tredici ed i quindici anni, avrebbe scagliato contro l'uomo una sedia, colpendolo. Il gruppo, composto da circa sette-otto ragazzini, si è poi dato alla fuga lungo via Toledo, dove è stato anche notato da una pattuglia di militari che era in strada, ignara di quanto fosse accaduto, per poi dileguarsi probabilmente nei Quartieri Spagnoli.
Nell'area dove è avvenuta l'aggressione, sono comunque presenti diverse telecamere di videosorveglianza, sia del McDonald's sia di altri negozi adiacenti. L'acquisizione delle immagini da parte delle forze dell'ordine sarà quindi fondamentale per provare ad identificare gli aggressori. L'addetto alle pulizie, colpito con una sedie, ha riportato ferite giudicate guaribili in tre giorni. Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato, che ha già ascoltato la vittima dell'aggressione.