Stuprarono una turista in discoteca a Sorrento: pena dimezzata per i violentatori
La Corte di Appello di Napoli ha deciso di ridurre la pena a Riccardo Capece e Francesco Franchini, entrambi casertani, condannati per aver violentato, nell'estate del 2015 una turista americana, originaria di New York, nel bagno di una discoteca di Sorrento. La giovane, 25 anni all'epoca dei fatti, dopo la violenza aveva denunciato i suoi aggressori, arrestati al termine di veloci indagini. In primo grado Capece, 20 anni nel 2015, era stato condannato per violenza sessuale a 3 anni e 4 mesi, mentre Franchini, che rispondeva di violenza sessuale e di concorso in gruppo, 22 anni, a 4 anni e 4 mesi. I due giovani, che hanno ottenuto in altre parole un dimezzamento della pena, sono stati difesi dagli avvocati Nando Letizia e Romolo Vignola.
I fatti risalgono al luglio del 2015, quando una ragazza di 25 anni di New York denunciò di essere stata aggredita e violentata nella discoteca "Il Fauno" di Sorrento. I due presunti violentatori, Riccardo Capece e Francesco Franchini, furono identificati e condannati in primo grado dal tribunale di Torre Annunziata. I due hanno sempre respinto le accuse dalla giovane turista, che si trovava in Italia insieme ad un'amica, quest'ultima tra le testi di accusa di quella terribile notte in discoteca. I due aggressori avrebbero raccontato ai magistrati di una "occasione" di sesso consenziente dopo una serie di effusioni. Sullo sfondo della vicenda emerse anche un rimpallo di accuse tra l'amica della vittima, il personale del locale, il barman e la security: la giovane americana avrebbe poi spiegato di aver chiesto aiuto a vuoto, di essere stata inascoltata mentre gli addetti avevano riferito di aver visto una turista ubriaca.