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Stuprata a 16 anni a Marechiaro: i tre minorenni incastrati grazie ai social

Questa mattina sono stati fermati tre minorenni, accusati di aver stuprato una 16enne, lo scorso maggio, sugli scogli di Marechiaro, a Posillipo. I tre sono stati traditi dalle conversazioni riguardanti la violenza sessuale che si scambiavano su Facebook.
A cura di Valerio Papadia
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La svolta nelle indagini sullo stupro di una ragazza di 16 anni, avvenuto lo scorso maggio sugli scogli di Marechiaro, a Posillipo, è avvenuta questa mattina quando i carabinieri della stazione di Bagnoli hanno arrestato tre minorenni – il più grande ha 17 anni – accusati della violenza sessuale perpetrata ai danni della sua coetanea. L'arresto dei tre ragazzi è stato possibile grazie all'indagine che i militari dell'Arma hanno eseguito monitorando i profili Facebook dei ragazzi.

A luglio, infatti, la vittima aveva riferito alle forze dell'ordine di aver trovato i suoi presunti violentatori proprio sul social network più diffuso al mondo. Grazie alla segnalazione della 16enne, le indagini si sono concentrate proprio sul web e sulle pagine Facebook dei tre ragazzini. Grazie alle analisi delle persone che, nei post e nelle chat, discutevano dello stupro avvenuto a maggio sullo scoglione di Marechiaro, i carabinieri sono riusciti a identificare i tre, i cui profili sono stati sottoposti all'attenzione della 16enne, che li ha indicati come i suoi aguzzini. I tre minori sono stati così arrestato con l'accusa di violenza sessuale di gruppo.

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