Supermercati da incubo: i carabinieri sequestrano 2.000 kg di alimentari
Supermercati da incubo? Così pare, almeno per quel che riguarda la tracciabilità dei prodotti alimentari che – per legge – devono sempre indicare provenienza, data di produzione e di scadenza e tutti gli ingredienti contenuti, così come i luoghi di vendita debbono avere una autorizzazione sanitaria ad hoc che confermi l'idoneit dei locali ad ospitare materiale alimentare. È quanto non hanno trovato i carabinieri della Stazione Forestale di Volturara Irpina e del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino, insieme al personale dell'Azienda sanitaria locale di Avellino quando hanno proceduto ad un controllo presso un supermercato della Baronia.
All’interno della sede aziendale, destinata a “media struttura di vendita” si accertava la presenza di circa 2mila chilogrammi di prodotti alimentari di varia natura, per un valore complessivo di circa 30.000 euro, in assenza di autorizzazione sanitaria per l’esercizio dell'attività commerciale. I militari, a questo punto, insieme agli uomini dell'Asl hanno subito fatto scattare il blocco sanitario gli alimenti, diffidando il titolare a regolarizzare la sua posizione in merito all’autorizzazione entro un termine di venti giorni. Sempre in provincia di Avellino, zona Irpinia, i militari dell'Arma avevano sequestrato anche prodotti ittici.
