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Covid 19

Teatri chiusi, il San Carlo va in scena in piazza Plebiscito: 3 spettacoli a luglio

Non c’è ancora una data di riapertura, causa Coronavirus, per cinema, teatri e discoteche. Ecco allora che il teatro San Carlo di Napoli ha deciso di organizzare spettacoli all’aperto nella piazza che lo ospita, piazza Plebiscito, nel cuore di Napoli. Dal 23 al 31 luglio napoletani e non potranno così assistere alle opere liriche più famose in una cornice inusuale.
A cura di Valerio Papadia
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Non si sa ancora quando gli italiani potranno tornare al cinema, a teatro, oppure a godersi una serata di svago in discoteca: causa ambienti chiusi e inevitabile assembramento, queste attività saranno le ultime ad aprire dopo la pandemia di Coronavirus. La bella stagione, soltanto formalmente ancora non cominciata, apre però a scenari alternativi: mentre per film e concerti musicali si pensa alla riapertura – o alla nuova apertura – dei drive-in, anche per il teatro c'è un ritorno all'aria aperta. Ecco che allora il teatro San Carlo ha deciso di organizzare una serie di spettacoli, che andranno in scena nella piazza che ospita il teatro lirico più antico d'Europa, vale a dire piazza Plebiscito, nel cuore di Napoli, che da anni ospita, ad esempio, concerti e festival musicali.

Nel prossimo mese di luglio, dunque, napoletani e non potranno assistere alle opere liriche più note in una cornice inusuale: si parte il 23 luglio con la Tosca di Giacomo Puccini – si replica anche il 26 luglio – diretta da Juraj Valcuha; la prima data, ovvero quella del 23, sarà riservata al personale ospedaliero. Il 28 e il 31 luglio, poi. spazio all'Aida di Giuseppe Verde, diretta da Michele Mariotti, mentre il 30 luglio si potrà assistera alla Nona Sinfonia di Beethoven, diretta ancora una volta da Juraj Valcuha. In piazza Plebistico – che potrà accogliere mille spettatori – sarà installato un palcoscenico di 1.500 metri quadri, in modo che i componenti dell'orchestra, dei cori e i solisti possano rispettare il distanziamento sociale imposto dalle norme ancora vigenti per evitare la diffusione del Coronavirus.

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