Tenta di lanciarsi nel vuoto per aver perso il lavoro: salvato in extremis dalla polizia
Ha perso il lavoro con il quale manteneva la moglie e i quattro figli residenti in Repubblica Dominicana, paese da cui si era trasferito per tentare la fortuna. Per questo un uomo di 45 anni ha tentato il suicidio, provando a lanciarsi nel suo vuoto dal balcone al terzo piano della sua abitazione in via Cesare Rosaroll a Napoli, nei pressi della centralissima via Foria. E' successo la scorsa notte, stando a quanto riporta il quotidiano Il Mattino: il protagonista di questa triste vicenda, che da due anni vive nella città partenopea, ha cercato di scavalcare la ringhiera esterna del balcone, trascinandosi dietro la madre 80enne che voleva fermarlo dal compiere il gesto estremo.
E' stata proprio la donna, che ha cominciato ad urlare, ad attirare l'attenzione dei vicini di casa che hanno subito allertato le forze dell'ordine. Gli agenti hanno dovuto sfondare la porta d'ingresso dell'abitazione ed anche un cancello tramite cui si accedeva al corridoio su cui sono collocate le case del terzo piano. Ci sono voluti ben quattro poliziotti per mettere in salvo l'anziana ed il figlio, di stazza robusta. All'interno della casa, si trovava anche un anziano di 82 anni, compagno dell'80enne, con difficoltà motorie, che non aveva avuto la forza di dare l'allarme. Gli agenti del Commissariato Vicaria hanno, infine, creato una cinta umana per far rientrare l'uomo che non accennava a calmarsi e lo hanno riportato all'interno della ringhiera sporgendosi anche loro sul lato esterno. Il loro intervento tempestivo ha fatto sì che il peggio fosse scongiurato. Successivamente un'ambulanza del 118 lo ha trasportato all'ospedale San Giovanni Bosco dove è stato sottoposto ad accertamenti.