Terra dei Fuochi, il Governo raddoppia i militari sul territorio: “Più forze in campo”
Il Consiglio dei Ministri raddoppia i militari nella Terra dei fuochi. Lo annuncia su Twitter il ministro dell'Ambiente Galletti. "Continua il nostro impegno", scrive l'esponente del governo Renzi sul social network: "più forze in campo, monitoraggio terreni, ora serve ok a ddl ecoreati". Al via quindi il decreto antiterrorismo che rinforza il presidio militare del territorio tra la provincia di Napoli e quella di Caserta con altri 100 uomini. I militari sono stati schierati sul campo un anno fa per intercettare sversamenti illeciti di rifiuti tossici e incendi di rifiuti speciali. Proprio per questi ultimi è stato introdotto il reato specifico di combustione illecita di rifiuti.
L'annuncio arriva nel giorno in cui Legambiente presenta a Caserta il suo rapporto "Terra dei fuochi: a che punto siamo" . Il bilancio dell'associazione ambientalista a un anno dall’entrata in vigore della legge è drammatico: "Troppi ritardi, progetti di bonifica assenti e i dati epidemiologici preoccupanti". Legambiente punta il dito proprio contro la recente politica del Governo, accusando l'esecutivo di aver messo in atto: "una strisciante operazione di sottovalutazione del problema e di ingiustificata rassicurazione" colpevole, sostengono gli ambientalisti, di aver ritardato l'avvio del "processo di risanamento". Intanto, in Terra dei Fuochi, conclude Legambiente, l'emergenza sanitaria continua.