Terra dei fuochi, insieme alle luminarie si accendono le lanterne per le vittime
Una protesta silenziosa ma incisiva quella dei cittadini del comune di Acerra (Napoli) che ieri sono scesi in strada brandendo lanterne e lumini votivi per ricordare, nel primo giorno di accensione delle luminarie natalizie, i cittadini morti di cancro. Erano diverse decine gli ambientalisti vestiti a lutto, gli studenti, le mamme, i bambini che sollevavano lanterne cinesi per ricordare i genitori poco più che trentenni consumatisi nel giro di pochi giorni per la malattia che sta registrando dei picchi inquietanti nel napoletano. Una manifestazione andata in scena proprio nel giorno in cui l'amministrazione ha dato il via alla celebrazione delle feste con l'accensione delle luci, per sottolineare la rabbia dei residenti e dei volontari ambientalisti del territorio. Nel mirino dei comitati, protagonisti di recente proprio ad Acerra di un una protesta che ha bloccato l'ingresso delle eco-balle provenienti da Eboli nell'inceneritore del comune – c'è anche il futuro progetto di un impianto di smaltimento di scorie chimiche. Il piano è stato presentato da una società gestita da un gruppo di imprenditori condannati in primo grado per traffico di rifiuti tossici.