Terra dei Fuochi, interdetta la coltivazione su 8 terreni ad Acerra
Stop alla coltivazione in otto dei 9 terreni individuati dal decreto Terra dei Fuochi ad Acerra, comune dell'area compresa tra la provincia di Napoli e Caserta in cui negli ultimi anni si è verificato il fenomeno degli sversamenti illeciti di rifiuti speciali. A emettere il provvedimento il primo cittadino di Acerra, Raffaele Lettieri, firmatario di un'ordinanza che vieta la produzione la produzione agroalimentare o silvopastorale sui primi otto terreni indicati dal dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria locale. Quattro degli otto terreni inclusi nel provvedimento, risultano non coltivati. Atteso nelle prossime ore anche il divieto di pascolo e coltivazioni sull'ultimo fondo agricolo individuato dal decreto ministeriale sulla Terra dei fuochi. Si tratta di 67mila metri quadrati di terreno per i cui proprietari vige il divieto di commercializzazione dei prodotti agricoli.