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Terra dei Fuochi, le ecoballe di Giugliano saranno trasferite in Portogallo

Mercoledì 19 ottobre partirà dal porto di Salerno, alla volta del Portogallo, la nave contenete le prime 20mila tonnellate – sulle 200mila totali – di ecoballe attualmente ferme tra Giugliano e Villa Literno, nel Napoletano.
A cura di Valerio Papadia
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Questa volta la notizia è ufficiale: mercoledì 19 ottobre i primi cumuli di rifiuti provenienti dalla Terra dei fuochi, le cosiddette ecoballe, depositate tra Giugliano e Villa Literno, in provincia di Napoli, lasceranno la zona e partiranno per il Portogallo. Come riporta il quotidiano "Il Mattino", la Vibeco, società che aveva fatto partire le notifiche, ha ricevuto il via libera affinché le prime ventimila tonnellate di rifiuti lascino Giugliano. Già a partire da mercoledì 12 ottobre la società comincerà a riempire i container, che stazioneranno dapprima in una zona di compostaggio per poi raggiungere il porto di Salerno: da lì poi, il prossimo 19 ottobre, partiranno a bordo di una nave diretta per il Portogallo.

Si tratta di un carico importante, il primo contenente una sostanziosa quantità di ecoballe. Nei mesi scorsi erano state infatti smaltite soltanto poche tonnellate di rifiuti, e soltanto nei siti di smaltimento italiani. I quantitativi più ingenti sono però destinati agli altri Paesi europei. Alla Vibeco spetterà il compito di smaltire altre duecentomila tonnellate di ecoballe stazionate sempre nel territorio giuglianese, al confine con Villa Literno.

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