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Terra dei Fuochi, Papa Francesco prega per i bimbi malati: “Affidiamoci al signore”

Il pontefice, a un anno dalla visita a Napoli, ha ricordato il dramma dei bambini malati di tumore nella Terra dei Fuochi nella rituale messa mattutina a Casa Santa Marta, nella domenica delle palme: “Affidiamoci nelle mani del Signore che mai lascia solo il suo popolo”.
A cura di Angela Marino
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Francesco con il piccolo Checco, il bimbo morto di tumore a 4 anni nella Terra dei Fuochi
Francesco con il piccolo Checco, il bimbo morto di tumore a 4 anni nella Terra dei Fuochi

A quasi un anno dalla visita pastorale a Napoli, Papa Francesco non ha dimenticato i drammi della città e a voluto ricordare le vittime della Terra dei Fuochi nella rituale messa per la domenica delle Palme a Casa Santa Marta. Il Santo padre ha ricordato i bambini che muoiono nella Terra dei Fuochi colpiti dai tumori, definendo una "valle oscura" l'area tra Napoli e Caserta, il cosiddetto "triangolo della morte" dove è stato rilevato un pericoloso dell'aumento delle neoplasie generate da fattori ambientali. A riferire le parole del pontefice è Radio Vaticana: "Anche quando non capiamo, come davanti alla malattia rara di un bambino – ha detto il Papa durante la messa – affidiamoci nelle mani del Signore che mai lascia solo il suo popolo".

Bergoglio si è soffermato in un passaggio della sua omelia proprio sui bambini della Terra dei Fuochi: " Quando noi, oggi, guardiamo tante valli oscure, tante disgrazie, tanta gente che muore di fame, di guerra, tanti bambini disabili, tanti… tanti che adesso, tu chiedi ai genitori: ‘Ma che malattia ha?’ – ‘Nessuno lo sa: si chiama malattia rara’. È quella che noi facciamo con le nostre cose: pensiamo ai tumori dalla Terra dei fuochi" ha ricordato il Papa. Il dramma della Terra dei Fuochi aveva trovato spazio anche nell'enciclica di Papa Francesco "Laudato Si", in cui il pontefice parla della necessità di difendere il creato come una delle sfide più importanti per i cattolici.

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