Terremoti e magma che si accumula: il super-vulcano dei Campi Flegrei fa sempre più paura
Il super-vulcano dei Campi Flegrei, definito da molti geologi uno dei più vasti e pericolosi d'Europa non solo non è inattivo ma giorno dopo giorno fa sempre più paura. Le misurazioni continue e costanti mostrano come questa attività sia diventata via via più intensa non solo per le scie sismiche che stanno caratterizzando questi anni ma anche per i gas che dal sottosuolo mostrano un vero e proprio grande giacimento di magma che si sta riaccumulando.
Pubblicata sulla rivista “Science Advances”, la scoperta parla italiano ed è basata sull’analisi dei campioni di rocce prodotte dal magma relativo a 23 eruzioni avvenute nell’arco di 60mila anni. Cosa dice la complessa analisi scientifica? Sostanzialmente che il supervulcano dei Campi Flegrei è entrato in un nuovo ciclo di attività e si starebbe per così dire ‘ricaricando'. Che un vulcano non inattivo (come è anche il Vesuvio) si ricarichi ciclicamente è cosa nota, se e quando ci sarà una eruzione, se questa sarà piccola o devastante non lo sappiamo.
"Tutti gli studi sembrano andare nella stessa direzione e devono spingere la Protezione Civile nazionale, le amministrazioni locali e quella regionale ad accelerare le prove di evacuazione. Sono l'unico modo – dichiara il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – per informare e preparare le popolazioni locali a gestire eventuali emergenze. Negli anni passati purtroppo sono stati sottovalutati questi segnali e adesso bisogna darsi da fare con grande velocità".