Terremoto a Pozzuoli, lieve scossa avvertita dalla popolazione
Scossa di terremoto alle prime luci dell'alba a Pozzuoli, nel Napoletano. La Sala Operativa dell'Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di magnitudo 1.7 a 5 chilometri dal centro cittadino alle 8.38 di questa mattina. La profondità di appena un chilometro ha fatto sì che, nonostante la popolazione non abbia avvertito la scossa in quanto tale, si sia distintamente sentito il "boato" tipico dei terremoti che avvengono a scarse profondità. Qualche spavento per la popolazione, una volta avvertito il mini-boato, ben udibile anche a distanza, ma nessun disagio particolare per i residenti del posto, che "convivono" con questi fenomeni da sempre.
La zona, infatti, è particolarmente "famosa" per episodi tellurici, anche di piccola intensità, che caratterizzano tutta la zona flegrea, che è altamente sismica trattandosi di un'area che è una grande caldera in stato di quiescenza dal diametro di circa 15 chilometri. In tutta l'area flegrea si trovano infatti almeno 24 tra crateri e mini-vulcani, seppur tutti diversi. Si va dalle manifestazioni gassose effusive, tipiche dell'area della Solfatara, a quelle idrotermali della zona che da Agnano arriva fino a Lucrino. Senza dimenticare il fenomeno del bradisismo (l'abbassamento ed innalzamento del terreno, nell'arco degli anni) che coinvolge tutta l'area flegrea. Il tutto senza dimenticare i vecchi crateri vulcanici oggi diventati laghi, come il Lago d'Averno, il Lago Miseno, il Lago Fusaro ed il Lago di Lucrino, che pur formatisi in maniera diversa sono tutti di origine vulcanica.