Terremoto Ischia, carabinieri al Comune per capire se gli stabili crollati erano abusivi
Carabinieri nella sede del Comune di Casamicciola ad Ischia per acquisire atti su mandato della Procura, che ha avviato un'indagine conoscitiva che potrebbe sfociare nell'apertura di un fascicolo per disastro colposo e omicidio colposo plurimo. I militari dell'Arma, accompagnati dai vigili del fuoco perché anche il fabbricato municipale ha subito danni dal sisma di lunedì scorso, hanno cominciato acquisizione di documentazione utili a ricostruire eventuali responsabilità per il danneggiamento del crollo di edifici registrato dopo la scossa tellurica.
All'attenzione degli inquirenti ci sono richieste di sanatorie, planimetrie, documentazione edilizia di vario genere ed eventuali ordinanze di sgombero o sequestro fabbricati. I carabinieri hanno focalizzato la loro attenzione, su documenti relativi alla palazzina crollata e su altre abitazioni rese inagibili dopo la scossa di terremoto.
Subito dopo il sisma, ai microfoni di Fanpage.it, Luigi Mennella, ex sindaco di Casamicciola, aveva rivelato che la casa crollata a causa del terremoto era abusiva, era stata posta sotto sequestro in passato, ed andava demolita. A rafforzare le parole dell'ex amministratore quelle di un residente che ha dichiarato che l'edificio era stato modificato nel corso del tempo con l'aggiunta di vani costruiti senza permessi.