Terremoto Napoli, de Magistris chiede un tavolo tecnico permanente sulla sicurezza
Il Centro Italia non sembra trovare pace. Soltanto ieri, una nuova forte scossa di magnitudo 6.5, con epicentro a Norcia, ha sconquassato l'Umbria e le Marche, già messe in ginocchio dal terremoto dello scorso 26 ottobre. La scossa di ieri è stata avvertita distintamente, oltre che nella Capitale, anche a Napoli e in tutta la Campania, non facendo registrare gravi danni ma rendendo necessari alcuni interventi della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. Per questo motivo, il sindaco Luigi de Magistris, con una nota del Comune di Napoli, ha chiesto alla Prefettura che si avvii un tavolo tecnico sulla questione della pubblica sicurezza che sia attivo in maniera permanente.
"Un tavolo permanente che affianchi quelli già previsti e che sia allargato all'Osservatorio vesuviano, all'INVG e a tutte le articolazioni del settore operanti nella nostra area metropolitana, insomma uno strumento operativo da attivare in forma stabile e sistematica. C'è infatti la necessità di perfezionare ancora di più tutte le attività di monitoraggio, di prevenzione e di comunicazione anche alla luce delle sequenze sismiche anomale che si stanno verificando in questi ultimi tempi nel centro Italia. Non c'è nessun allarme o allarmismo per la nostra area, ma esigenza di ancora maggiore sinergia per attivare ogni iniziativa opportuna e necessaria" si legge nella nota del Comune.