Terremoto in Calabria, avvertito anche a Napoli e in Campania
La scossa di terremoto delle 17.02 di oggi in Calabria è stata sentita distintamente in tutta la regione e oltre, fino a Napoli. Emerge dalle segnalazioni inviate dalla popolazione alla sezione "Hai sentito il terremoto?" dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv); molti cittadini hanno riferito di avere avvertito il terremoto in Campania, nei comuni meridionali ma anche a Napoli; non si registrano danni di alcun tipo nella regione. Il sisma ha avuto come epicentro Rende, comune di circa 35mila abitanti della provincia di Cosenza, in Calabria; è avvenuto a una profondità di 10 chilometri, quindi abbastanza superficiale e per questo motivo è stato avvertito distintamente e anche a centinaia di chilometri di distanza dall'epicentro. La magnitudo è stata di 4.4 gradi Richter. Le coordinate geografiche del sisma sono: (lat, lon) 39.33, 16.21.
In conseguenza è stato necessario sospendere le linee ferroviarie, per consentire i controlli sui binari e accertarsi che non fossero rimasti danneggiati dal terremoto. Poco prima c'era stata un'altra scossa, di magnitudo 4.3 della scala Richter, che era avvenuta alle 15:56 e aveva avuto come epicentro un punto in mare, nel Tirreno Meridionale, davanti alle coste calabresi ma ad oltre venti chilometri di distanza. Successivamente è stata registrata una terza scossa, con magnitudo 2.8, ma ancora una volta con epicentro localizzato in mare.
La zona in cui è avvenuta la scossa delle 17:02, tra la provincia di Cosenza e la Valle del Crati, è considerata ad alta pericolosità sismica; nel settembre scorso a Cosenza c'era stata una scossa di magnitudo 3.4, avvertita da tutta la popolazione, mentre a ottobre ce n'era stata una più forte, di magnitudo 4.6.