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Terremoto Ischia, affittasi case ma non ai residenti: “Vengano requisite”

Polemiche in seguito alla comparsa sull’isola di proposte di locazione di stabili rivolte ai non residenti: “Per fortuna Ischia non è tutta uguale e c’è chi ha messo a disposizione le case gratuitamente”.
A cura di Ida Artiaco
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"Affittasi case, ma non ai residenti". È polemica a Ischia, a meno di dieci giorni dal terremoto di 4.0 gradi della scala Richter che ha provocato morte e distruzione, circa alcuni cartelli di locazione che proporrebbero l'affitto di appartamenti ma non agli abitanti dell'isola nel Golfo di Napoli. Non solo. Come riferisce il quotidiano locale Il Golfo, "qui è in atto una vera e propria speculazione: non solo appartamenti negati, ma quelli disponibili lo sono a prezzi raddoppiati", ha scritto il direttore Gaetano Ferrandino. Il quale ha anche sottolineato come "per fortuna l'isola non è tutta uguale, è giusto anche dire che c’è chi ha messo a disposizione le case gratuitamente".

Anche il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, è intervenuto nella polemica. "È inaccettabile che ischitani più fortunati si rifiutino di mettere a disposizione dei concittadini terremotati le case disponibili, pensando di poter lucrare in un momento in cui l’isola fatica a tornare alla normalità e interi nuclei familiari hanno perso tutto. A questo punto vengano requisite le case sfitte e siano messe a disposizione degli ischitani sfollati", ha scritto in un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook, con tanto di foto a testimonianza dei cartelli di locazione in questione. "Un controsenso – ha concluso – chiedere aiuti e solidarietà agli italiani e alle Istituzioni perché non manchino contributi per gli sfollati di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio e poi, tra persone della stessa terra, ci si volta le spalle".

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