“Ti faccio fare la stessa fine di Enza Avino”: stalker finisce in galera
È finito in manette per stalking L. I., il 45enne di San Giuseppe Vesuviano che aveva minacciato la ex dicendole che le avrebbe fatto fare la stessa fine di Enza Avino, la donna uccisa dal suo ex compagno a Terzigno lo scorso 14 settembre. L'uomo venne arrestato in flagranza di reato per atti persecutori dai militari di Terzigno lo scorso 17 settembre, dopo che aveva inseguito e minacciato con un cacciavite la ex compagna. Le aveva gridato che le avrebbe fatto fare "la stessa fine di Enza", solo due giorni dopo l'arresto di Nunzio Annunziata, responsabile del cruento omicidio della donna. Dopo l'arresto il 45enne era finito agli arresti domiciliari nella sua abitazione di San Giuseppe Vesuviano (Napoli), misura che non gli ha impedito di continuare a perseguitare la donna.
Viola i domiciliari per perseguitare la ex
L. I. è stato infatti sorpreso da una pattuglia dell’Arma a Terzigno nel luogo di residenza della ex. Ora il G.I.P. del Tribunale di Nola ha aggravato la misura cautelare disponendo la detenzione in carcere. Un altro caso analogo è quello di A.A., 34enne di Boscoreale, già noto alle forse dell'ordine e finito in manette per le medesime accuse. Anche in questo caso l'uomo, agli arresti domiciliari per reati di droga aveva continuato a vessare la ex: minacce, percosse e lesioni e addirittura l'incendio della vettura di proprietà della vittima. Entrambi gli stalker sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale.