Torna al lavoro Nicola Barbato, il poliziotto ferito in una sparatoria a Fuorigrotta
È finalmente ritornato a "casa", dai suoi colleghi della Squadra Mobile di Napoli, Nicola Barbato, il sovrintendente di Polizia che rimase gravemente ferito, in bilico tra la vita e la morte, in uno scontro a fuoco all'esterno della stazione della Cumana di Fuorigrotta il 24 settembre del 2015. Barbato, rimasto a lungo in coma dopo il ferimento, è riuscito a sopravvivere e, grazie a un duro lavoro di fisioterapia, è riuscito a tornare al suo amato lavoro. A darne l'annuncio, sul suo profilo Facebook, l'assessore del Comune di Napoli Alessandra Clemente.
Il ferimento del poliziotto Nicola Barbato
Il Sovrintendente della Mobile, il 24 settembre del 2015, si trovava all'esterno della stazione della Cumana di Fuorigrotta, in borghese e a bordo di un'auto senza contrassegni, impegnato in un'operazione sotto copertura. All'improvviso, intorno alle 20, l'automobile venne crivellata di proiettili sparati da un gruppo di fuoco legato alla camorra, che aveva scambiato il poliziotto per un killer di un clan rivale. Per la sparatoria fu arrestato il 27enne Raffaele Rende che era intento a chiedere il pizzo a un negozio.