97 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Torre Annunziata, imbrattata la stele dedicata a Giovanni Falcone: “Sbirri di m….”

La scritta è comparsa questa mattina sulla stele dedicata al giudice Giovanni Falcone – ucciso dalla mafia il 23 maggio del 1992 a Palermo – installata nel Rione Penniniello di Torre Annunziata, nella provincia di Napoli.
A cura di Valerio Papadia
97 CONDIVISIONI
Immagine

Lo scorso 10 luglio, il busto a lui dedicato allo Zen, quartiere popolare di Palermo, fu decapitato. Questa mattina, un altro oltraggio, l'ennesimo, alla memoria di Giovanni Falcone è stato compiuto a Torre Annunziata, nella provincia di Napoli: la stele dedicata al magistrato ucciso dalla mafia il 23 maggio del 1992 nel capoluogo siciliano, nella drammatica strage di Capaci, installata al Rione Penniniello della città oplontina, è stata imbrattata con la scritta "Sbirri di m….", esplicitamente contro le forze dell'ordine e le istituzioni. A riportare la notizia è il quotidiano Metropolis.

Il gesto è stato condannato da Vincenzo Ascione, sindaco di Torre Annunziata: "Il quartiere, va detto, non è più quello degli anni bui ma il nostro lavoro non si deve fermare. Anzi, va rafforzato. Abbiamo ristrutturato una palestra in passato oggetto di altri atti delinquenziali, destinata a diventare un centro socio-culturale" ha dichiarato il primo cittadino. Già oggetto di atti vandalici in passato, la stele dedicata a Falcone era stata inaugurata nel 2009 alla presenza di Maria Falcone, la sorella del giudice antimafia.

Sparita la targa dedicata alla mamma-coraggio Matilde Sorrentino

Nei giorni scorsi, sempre dal Rione Penniniello a Torre Annunziata, è stata rubata anche la targa dedicata a Matilde Sorrentino. La donna, 49 anni – definita mamma-coraggio – fu uccisa da sicari della criminalità organizzata nel 2004 dopo che nel 1997 aveva denunciato la rete di pedofili che per anni aveva abusato sessualmente dei bambini del Rione Poverelli di Torre Annunziata, tra cui anche il figlio della donna.

97 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views