61 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Torre Annunziata, prende a coltellate il cognato durante una lite

Una lite familiare è terminata con delle coltellate da parte di un 40enne nei confronti del proprio cognato. L’uomo, arrestato mentre ancora stava cercando di ripulire i coltelli nel lavandino della cucina, è stato portato in carcere: deve rispondere di porto illegale di arma da fuoco, violazione della sorveglianza speciale, lesioni e minacce.
A cura di Giuseppe Cozzolino
61 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Una lite familiare terminata con alcuni fendenti al fianco del cognato: l'aggressore, un quarantenne già noto alle forze dell'ordine, è stato per questo arrestato e dopo le formalità di rito condotto in carcere. La vicenda è accaduta a Torre Annunziata, dove lo scorso 17 settembre un quarantenne del posto ha avuto una violenta lite familiare durante la quale ha iniziato a minacciare di morte il cognato. Una lite alla quale l'uomo aveva portato con sé anche una pistola, utilizzata proprio per spaventare l'altro. Successivamente la lite si era spostata all'interno del suo appartamento, dove l'aggressore ha preso due coltelli da cucina, colpendo il cognato al fianco.

A quel punto, l'uomo è andato in ospedale dove vi erano anche i carabinieri che lo hanno interrogato: ma l'uomo ha raccontato una storia che i carabinieri hanno trovato assurda, tanto da indagare più approfonditamente sulla vicenda, e scoprendo, dalle indagini successive, che l'uomo era stato in realtà ferito in tutt'altra maniera e, dopo gli accertamenti, avevano raggiunto l'aggressore, che in casa aveva ancora i due coltelli usati per ferire il cognato e che aveva appena tentato di ripulire nel lavandino della cucina. A quel punto, per lui sono scattate le manette al termine delle indagini della compagnia dei carabinieri di Torre del Greco e portato in carcere a disposizione dell'Autorità Giudiziaria: arrestato su ordine del gip di Torre Annunziata, il quarantenne deve rispondere di porto illegale di arma da fuoco, violazione della sorveglianza speciale, lesioni e minacce.

61 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views