Torre del Greco invasa dai rifiuti: migliaia di persone protestano in piazza
Il continuo cambio delle ditte addette alla raccolta, gli scioperi dei dipendenti: una serie di fattori ha contribuito ad alimentare l‘emergenza rifiuti che ha colpito Torre del Greco, nella provincia di Napoli, le cui strade, ormai da mesi, sono invase letteralmente da cumuli di spazzatura, tonnellate di immondizia che, complici anche i roghi, che non mancano mai, rendono l'aria irrespirabile. E allora ecco che questa mattina circa un migliaio di cittadini, tra cui tantissimi genitori degli studenti che frequentano le scuole del territorio – alcuni dei quali, in segno di protesta e per salvaguardare la loro salute, stanno evitando di mandare i figli a seguire le lezioni – sono scesi in piazza per dire basta. Il corteo si concluderà al Municipio di Torre del Greco, dove una delegazione di cittadini incontrerà il sindaco, Giovanni Palomba.
"Le minacce non ci hanno fatto paura, oggi è una bella manifestazione contro questa emergenza rifiuti. La raccolta è ripresa da 24 ore ed il Sindaco ha assicurato che i comparatori gireranno con la scorta della polizia per evitare sabotaggi. Quello che si teme sono i sabotaggi degli stessi lavoratori e la scorta serve per questo. A questo punto siamo arrivati" ha detto a Fanpage.it Vincenzo Capasso, dell'associazione Let's Do Italy. Lo stesso Capasso, a seguito di un servizio di Fanpage.it sull'emergenza rifiuti a Torre del Greco, aveva ricevuto telefonate minatorie.