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Totò Solfatara Day, i geologi omaggiano l’attore sul vulcano dei Campi Flegrei

Venerdì 19 maggio, l’Ordine dei Geologi della Campania omaggerà il principe della risata, a 50 anni dalla morte, con una visita guidata al supervulcano, teatro nel 1950 di alcune scene del film “47, il morto che parla”.
A cura di Valerio Papadia
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Continuano gli eventi per il cinquantenario della scomparsa di Antonio de Curtis, universalmente conosciuto come Totò. Venerdì 19 maggio, anche l'Ordine dei Geologi della Campania ha deciso di omaggiare il principe della risata con un evento che coniuga il cinema alla scienza. Dalle 15 alle 19, infatti, sul Vulcano Solfatara, a Pozzuoli, si svolgerà il Totò Solfatara Day, una visita guidata non solo al grande vulcano dei Campi Flegrei – il più pericoloso d'Europa, che proprio negli ultimi tempi sta dando segnali di risveglio – ma anche ai luoghi che, nel 1950, fecero da cornice al film di Carlo Ludovico Bragaglia "47 morto che parla", con Totò, appunto, come protagonista.

Con il supporto di docenti dell'università Federico II di Napoli, i geologi spiegheranno ai visitatori in dettaglio tutti i processi che hanno portato la Solfatara ad avere l'aspetto attuale – nel film il vulcano veniva utilizzato per far credere, con le sue fumarole sulfuree, di essere finito all'inferno. Inoltre, alcuni attori, replicheranno le scene del film girate sul supervulcano dei Campi Flegrei.

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