Tragedia nel carcere di Benevento: detenuto di 48 anni si impicca nella sua cella

Ennesimo suicidio in un carcere della Campania: un detenuto di 48 anni si è tolto la vita impiccandosi all'interno della sua cella nel carcere di Benevento. Stando a quanto si apprende, il 48enne, originario della provincia sannita, era entrato nel carcere di Benevento da pochi giorni: l'uomo ha atteso che il suo compagno di cella si assentasse per i colloqui e ha compiuto l'estremo gesto. A nulla sono valsi i tentativi prima degli agenti della Polizia Penitenziaria e poi dei sanitari del 118 di salvargli la vita: per il 48enne non c'è stato nulla da fare. La Procura della Repubblica di Benevento, informata dell'accaduto, ha disposto il sequestro della salma, che è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale Rummo, dove verranno eseguiti gli accertamenti medico-legali. Sull'ennesimo suicidio in carcere, Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Campania, ha dichiarato:
Non si può morire di carcere e in carcere. Va rafforzato il sistema di prevenzione varato dal ministero nel 2016 e bisogna agire con maggiore formazione specifica per la polizia penitenziaria e l'area educativa per prevenire ed intuire il disagio che porta al suicidio
Come ha reso noto Ciambriello, sono stati numerosi i suicidi avvenuti nelle celle delle carceri della Campania. Non solo ma, negli ultimi due anni, come ha dichiarato il garante dei detenuti della Campania, numerosi sono stati anche i suicidi sventati grazie alla prontezza degli agenti della Polizia Penitenziaria che prestano servizio in carcere.