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Tragedia sul lavoro a Teverola: operaio di 47 anni muore schiacciato da una pressa

Incidente sul lavoro, purtroppo mortale, a Teverola, nella provincia di Caserta: un operaio di 47 anni, Cesario Bortone, originario di Cesa, è purtroppo deceduto dopo essere rimasto schiacciato da una pressa; inutili i soccorsi. La salma dell’uomo è stata trasportata all’ospedale di Caserta per l’autopsia.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Ennesima tragedia sul lavoro, ennesimo decesso: teatro del dramma, questa volta, è Teverola, nella provincia di Caserta, dove un operaio di 47 anni, Cesario Bortone, originario della vicina Cesa, è purtroppo deceduto. Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione, era al lavoro nell'azienda presso la quale era impiegato quando è rimasto schiacciato da una pressa: sul posto sono immediatamente giunti i sanitari del 118, ma purtroppo i soccorsi si sono rivelati inutili per il 47enne, che è praticamente deceduto sul colpo. Sul luogo della tragedia sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione e gli ispettori del lavoro dell'Asl di Caserta, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per determinare l'esatta dinamica dell'incidente. Come da prassi in questi casi, la salma dell'operaio è stata trasportata all'obitorio dell'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta per l'autopsia.

Ieri, 12 dicembre, in via dell'Annunziata, nel cuore di Forcella, centro storico di Napoli, un uomo non ancora identificato, di età apparente tra i 55 e i 60 anni, forse originario dell'Est Europa, è stato ritrovato morto sul marciapiede: i vestiti che indossava erano sporchi di vernice. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe caduto da una impalcatura mentre lavorava: all'arrivo di sanitari e forze dell'ordine, però, né gli altri operai né gli organizzatori del lavoro, erano sul posto; sarebbero fuggiti quando l'uomo è caduto. La salma dell'uomo, per l'identificazione e per l'individuazione precisa delle cause della morte, è stata portata in ospedale per l'autopsia.

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