Tre morti sulla Solfatara a Pozzuoli, i soccorritori: “Non abbiamo potuto salvarli”
"Impossibile mettere in atto qualsiasi intervento di soccorso". Sono queste le parole dei soccorritori del 118 giunti sulla Solfatara di Pozzuoli, dove poco fa tre persone – una famiglia torinese, ma residente a Meolo, in Veneto, in visita nei Campi Flegrei composta da padre, madre e figlioletto di soli 11 anni – sono precipitati in un cratere, trovando la morte. Come si apprende, i medici non sono nemmeno riusciti a raggiungere il luogo del tragico incidente. "Non avendo dettagli circa la gravità del caso, la centrale operativa dell'Asl Napoli 2 Nord ha inviato un'ambulanza avanzata di tipo A con medico a bordo, ma predisponendosi ad inviare ulteriori soccorsi in caso di necessità. I sanitari del mezzo, partiti dall'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, giunti immediatamente sul posto hanno verificato l'impossibilità di mettere in atto alcun intervento di soccorso" spiega il 118.
Il dolore del sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia
Il sindaco della città dei Campi Flegrei, Vincenzo Figliolia, giunto sul luogo della tragedia, ha voluto esprimere il suo dolore e la sua vicinanza alla famiglia delle vittime, Massimiliano Carrer, 45 anni, Tiziana Zaramella, 42 anni e loro figlio Lorenzo, di soli 11 anni. "Sono sconvolto per quanto accaduto all'interno del vulcano Solfatara. Dolore profondo per l'immane tragedia che vede coinvolti tre turisti. Esprimo la piena vicinanza dalla comunità di Pozzuoli e alla famiglia delle vittime".