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Troppo gravi le ferite dopo un tuffo in piscina, Gennaro Iavarone muore in Ecuador

Non ce l’ha fatta Gennaro Iavarone, floricoltore di 43 anni originario di Pozzuoli, che da tempo viveva a Sanremo. L’uomo aveva riportato gravissime lesioni dopo un tuffo in piscina lo scorso 5 marzo: dopo quasi un mese di interventi ed un coma farmacologico, le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate e per lui non c’è stato più nulla da fare.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Gennaro Iavarone.
Gennaro Iavarone.

Non ce l'ha fatta Gennaro Iavarone, il quarantatreenne floricoltore originario di Pozzuoli che è morto in Ecuador l'altro giorno. Troppo gravi le ferite riportate dopo un tuffo in piscina: le lesioni gli avevano già fatto perdere la sensibilità degli arti, costringendo i medici a metterlo in coma farmacologico. L'incidente è avvenuto il 5 marzo, e le sue condizioni sono apparse subito gravissime.

Gennaro Iavarone, conosciuto anche come Genny, si è spento così nel paese sudamericano, dove si trovava assieme al figlio, in un residente di Guayaquil, sull'oceano Pacifico. Iavarone già da tempo svolgeva la sua attività di floricoltore a Sanremo, la "città dei fiori" per eccellenza, pur essendo originario di Pozzuoli, nel Napoletano. Per lui si era organizzata anche una raccolta fondi per poterlo riportare in Italia e curarlo in patria, ma le sue condizioni sono peggiorate a tal punto che non ce l'ha fatta ed i familiari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La notizia si è diffusa rapidamente a Sanremo, dove per la sua attività era conosciutissimo, ma anche a Pozzuoli, sua città d'origine. Sarà l'autopsia a fare chiarezza sulle cause della sua morte, e capire se l'uomo potesse essere salvato.

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