Troppo gravi le ferite dopo un tuffo in piscina, Gennaro Iavarone muore in Ecuador
Non ce l'ha fatta Gennaro Iavarone, il quarantatreenne floricoltore originario di Pozzuoli che è morto in Ecuador l'altro giorno. Troppo gravi le ferite riportate dopo un tuffo in piscina: le lesioni gli avevano già fatto perdere la sensibilità degli arti, costringendo i medici a metterlo in coma farmacologico. L'incidente è avvenuto il 5 marzo, e le sue condizioni sono apparse subito gravissime.
Gennaro Iavarone, conosciuto anche come Genny, si è spento così nel paese sudamericano, dove si trovava assieme al figlio, in un residente di Guayaquil, sull'oceano Pacifico. Iavarone già da tempo svolgeva la sua attività di floricoltore a Sanremo, la "città dei fiori" per eccellenza, pur essendo originario di Pozzuoli, nel Napoletano. Per lui si era organizzata anche una raccolta fondi per poterlo riportare in Italia e curarlo in patria, ma le sue condizioni sono peggiorate a tal punto che non ce l'ha fatta ed i familiari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La notizia si è diffusa rapidamente a Sanremo, dove per la sua attività era conosciutissimo, ma anche a Pozzuoli, sua città d'origine. Sarà l'autopsia a fare chiarezza sulle cause della sua morte, e capire se l'uomo potesse essere salvato.