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Truffò 130 napoletani con dei viaggi inesistenti e rubò 210mila euro: arrestata

È stata arrestata a Madrid, in Spagna, Emilia Anna Maria Ursillo, svizzera di 53 anni, sulla quale pendeva una condanna a 5 anni di reclusione: la donna è colpevole di aver truffato centinaia di persone che l’avevano pagata per organizzare vacanze, che poi si sono rivelate fittizie. La donna ha truffato ben 130 viaggiatori napoletani, riuscendo ad intascare 210mila euro.
A cura di Valerio Papadia
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È stata arrestata questa mattina a Madrid, la Capitale spagnola, Emilia Anna Maria Ursillo, svizzera di 53 anni, sulla quale in Italia pendeva una condanna di 5 anni di reclusione per una serie di truffe commesse ai danni di ignari viaggiatori. La donna è stata arrestata nel suo appartamento a due passi dal Museo del Prado, dove è stata rintracciata dalla polizia spagnola e dai carabinieri della Sezione Catturandi di Milano grazie alle utenze a lei intestate. Clamorosa la truffa che mise in atto a discapito di 130 napoletani, in attesa di effettuare un viaggio con la Achille Lauro Travel, per il quale però la 53enne non aveva effettuato nessuna prenotazione: in quell'occasione, la truffatrice era riuscita ad intascare 210mila euro prima di sparire nel nulla.

Emilia Anna Maria Ursillo, che risulta iscritto all'Ordine dei Giornalista della Lombardia, si fingeva anche presidentessa di un'associazione umanitaria di Milano che svolgeva progetti umanitari in Africa, grazie ai quali riusciva ad ottenere dalle banche linee di credito di 40-50mila euro. Si stima che, grazie alle varie truffe messe in atto, la 53enne abbia accumulato un capitale di 5-6 milioni di euro che spendeva in voli di prima classe, soggiorni in resort di lusso e mantenendo, in generale, un tenore di vita molto alto.

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