Tutti a merenda da Ciro Scarciello, Napoli dalla parte del salumiere-coraggio

Napoli, o almeno una parte della città, non si è dimenticata di Ciro Scarciello, il salumiere della Duchesca che, dopo la sparatoria dello scorso 4 gennaio – nella quale la camorra ferì 3 senegalesi e una bambina di 1o anni – durante un'intervista televisiva denunciò i soprusi dei clan nel quartiere. Dopo essere stato abbandonato dalla gente del quartiere e dalle istituzioni, arrivando a pensare di chiudere la sua attività, Scarciello e la sua salumeria sono stati oggetto della solidarietà di una parte della cittadinanza, che si è stretta intorno al piccolo negozio di Ciro.

Dopo la spesa solidale, l'imprenditore Luigi Leonardi, sotto scorta per aver denunciato le estorsioni ai suoi danni da parte della camorra e che dal primo momento è stato vicino al salumiere, ha organizzato "‘a marenna" solidale (il termine "marenna", in napoletano, indica il tipico panino comprato in salumeria in sostituzione del pranzo). Come testimoniano le foto postate su Facebook dallo stesso Leonardi, sabato tantissime persone si sono riversate nella salumeria di Scarciello per comprare e gustare un panino confezionato con i prodotti messi in vendita da Ciro.

"Anche per oggi, è andata alla grande. Napoli – Camorra 2 – 0. Grazie di cuore a tutti quelli che sono passati. Grazia tutti i sorrisi, le risate, i complimenti, gli abbracci, i km che avete fatto per esserci, i pensieri di quelli che materialmente non ci sono riusciti, ma che erano con noi con l'anima. Grazie. In settimana sono previsti incontri importanti per determinare il futuro e la serenità di Ciro, e non solo. Grazie di cuore a nome mio e di Ciro Scarciello" ha scritto Leonardi a corredo delle foto.