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Un riflettore spunta dal campanile della Pietrasanta: “È uno sfregio”

Dalla torre campanaria della chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, nel centro storico di Napoli, spunta un riflettore che effettivamente stona con la storia e l’architettura della costruzione Seicentesca.
A cura di Valerio Papadia
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Un riflettore, una specie di grosso faro, spunta dalla torre campanaria della chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, nel cuore di Napoli. Il campanile, annesso alla chiesa Seicentesca, è il simbolo dei Decumani, con la sua architettura romanica con la quale, inevitabilmente, il riflettore stona. A segnalare lo "sfregio" è Antonio Pariante, presidente del Comitato Santa Maria di Portosalvo, che da anni si occupa della "salvaguardia del patrimonio architettonico, culturale, storico, artistico, antropologico e sociologico" delle chiese di Napoli.

"Il campanile della Pietrasanta diventa un lampione. Un misterioso riflettore spunta dalla famosa torre campanaria della Pietrasanta e altera i prospetti architettonici della antica costruzione romanica risalente all' XI secolo" scrive Pariante su Facebook, corredando le parole con delle foto. Tra i commenti al post, c'è chi offre una spiegazione alla presenza del riflettore, asserendo che sia stato apposto per illuminare l'ingresso della chiesa, che ospita la mostra voluta da Vittorio Sgarbi "I tesori nascosti: Tino Camaino, Caravaggio, Gemito" fino al 28 maggio.

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