video suggerito
video suggerito

Una barca affondata davanti al Lungomare: e nessuno l’ha rimossa

Una barca metà affondata a pochi metri dalla riva, di fronte al Lungomare di via Caracciolo. Ma nonostante gli appelli per la rimozione effettuati dai residenti del posto, le autorità non sono ancora intervenute. Il natante sarebbe in queste condizioni da circa una settimana, a causa di una mareggiata dovuta al maltempo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
95 CONDIVISIONI
Immagine

Una barca affondata a pochi metri dalla riva, da circa una settimana: è lo "spettacolo" al quale si può assistere passeggiando sul Lungomare di via Caracciolo a Napoli. Chi vive in zona spiega di aver già segnalato alle autorità competenti la presenza di questo natante che, per metà, è già sott'acqua: solo la prua infatti è ancora ben visibile, mentre la poppa è ormai già affondata. Particolarmente avvilente la situazione dal punto di vista ambientale, visto che la barca sta perdendo anche il carburante in mare, oltre al fatto che la carcassa, restando a mollo, è destinata a finire sul fondo con tutti i rischi che questo comporta anche al fondale marino.

Come spiegato a Fanpage.it da alcuni residenti in zona, sembrerebbe che la barca si trovi in quello stato da circa una settimana, affondata durante un'ondata di maltempo che ha causato una mareggiata. E che le autorità chiamate a rimuoverla, finora, non sono ancora intervenute. In molti lamentano anche il fatto che la situazione si sia verificata da diverso tempo e che, nonostante i solleciti di intervento, tutto sia rimasto com'è. Con i turisti che affollano il Lungomare di via Caracciolo che si trovano ad immortalare l'imbarcazione a mo' di monumento. Il problema del mancato intervento da parte delle autorità competenti, sarebbe da ricercare nel fatto che il proprietario del natante si sarebbe trasferito da tempo al nord, e che le operazioni di rimozione non siano così "immediate" come possa sembrare. E tuttavia, l'imbarcazione si trova ormai da diversi giorni in mare, con tutti i rischi ambientali che ne derivano. E nelle ultime ore, si sono moltiplicati gli appelli affinché il mezzo venga quantomeno riportato a riva, ed evitare dunque che affondi del tutto nei prossimi giorni.

95 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views