Vaccino per il cancro in tre anni, Gruppo Caldoro: “Roba da farabutti, De Luca fa cabaret”
Dura replica del gruppo consiliare "Caldoro Presidente" di Palazzo Santa Lucia contro le parole del presidente Vincenzo De Luca, che nella giornata di oggi aveva parlato di un "vaccino per il cancro" che nell'arco di "tre o cinque anni" doveva essere l'ambizione della sanità campana. Parole che hanno sollevato un vespaio di polemiche: già lo stesso presidente, che ha pronunciato queste parole durante la conferenza tenutasi quest'oggi all'ospedale Monaldi per la ristrutturazione del Centro Clinico NeMO Napoli per le malattie neuromuscolari in Campania, ha provato a correggere il tiro pochi minuti dopo. Ma inutilmente.
"Sul vaccino per il cancro, De Luca va oltre ogni limite di buonsenso", il commento del gruppo "Caldoro Presidente" che siede all'opposizione nel Consiglio regionale della Campania, "già nel 2016 aveva detto ‘in due anni il vaccino per il cancro'. Dopo quattro anni, ripete ‘in tre anni il vaccino per il cancro'. Dia i numeri su tutto, si dedichi al cabaret ma non su questo, non sulla salute. Non manchi di rispetto alla comunità scientifica e soprattutto ai malati ed alle loro famiglie. È roba da farabutti", conclude il gruppo consiliare. Anche nell'ottobre 2018 il presidente De Luca fece un'altra uscita non proprio felice sempre sulla questione tumori, dicendo che si trattava di una "malattia sgradevole" ma anche che è "curabile nel 99% dei casi". Anche in quell'occasione, si sollevò un vespaio di polemiche contro il presidente regionale, il cui mandato sarebbe scaduto già a maggio di quest'anno ma per il cui rinnovo si voterà, causa pandemia, solo a settembre.