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Vallo della Lucania, sequestrato pesce di dubbia provenienza

Oltre 130 chili di pesce senza certificato di provenienza è stato posto in sequestro: multa salata per il proprietario dell’attività commerciale.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Maxi sequestro di pesce da parte della Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle, durante un controllo sulla variante 118 Cilentana, hanno infatti fermato per un controllo un furgone ittico che trasportava, tra gli altri, tre esemplari di pesce spada "sotto taglia" per un peso complessivo di otto chilogrammi pronti per essere immessi in commercio. I militari hanno posto a sequestro la merce, visto che tra il 1° ottobre ed il 30 novembre vige il divieto assoluto di pesca di questa specie, allo scopo di consentire il ripopolamento della fauna ittica.

Inoltre, sui circa 130 chili di pesce, molluschi e crostacei ritrovati a bordo, veniva scoperta la mancanza della documentazione che ne attestasse la provenienza, in violazione degli obblighi in materia di "tracciabilità". Tutto la merce ittica è stata così sequestrata in quanto non ritenuta idonea al consumo dai medici dell'ASL, intervenuti su richiesta stessi della Guardia di Finanza. Il titolare dell'attività commerciale è stato sanzionato con 34.500 euro di multa, mentre tutto il materiale ittico è stato affidato ad una ditta autorizzata per la distruzione.

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