Vanno in albergo per fare sesso nonostante le norme anti contagio: multati
Quattro persone sono state sanzionate dalla Polizia di Stato a Miano, nell'area nord di Napoli: erano in un albergo, hanno ammesso di essere uscite di casa per incontrarsi nella struttura. Il controllo è scattato durante un servizio di pattugliamento, mentre gli agenti erano impegnati nei servizi predisposti per garantire il rispetto delle misure urgenti introdotte per contrastare la diffusione del coronavirus. Arrivati nei pressi dell'hotel, i poliziotti del commissariato di Scampia hanno infatti notato che c'erano alcune automobili parcheggiate all'interno dell'area dei sosta privata.
Sono quindi entrati e hanno chiesto all'addetto alla reception di convocare nella hall gli ospiti presenti per procedere con gli accertamenti. Alle strutture ricettive non è stata imposta la chiusura, ma è possibile ospitare soltanto persone che hanno un reale motivo per uscire di casa, come per esempio operatori sanitari residenti in altre città, o altre persone che si spostano per lavoro. I quattro ospiti, però, non appartenevano a nessuna di queste categorie: è stato appurato che non avevano una ragione valida per stare nella struttura, e che avevano lasciato le abitazioni soltanto per incontrarsi.
Un episodio per certi versi simile si era verificato un paio di settimane fa a Qualiano, in provincia di Napoli. Due amanti si erano appartati in una zona isolata, abitualmente frequentata da coppiette, e i carabinieri li avevano sorpresi in atteggiamenti inequivocabili in un'automobile. Per entrambi era scattata la denuncia per inosservanza all'articolo 650 del codice penale (successivamente è stata introdotta la sanzione pecuniaria in sostituzione della denuncia per i casi di infrazione).