Vendeva assicurazioni false online, scoperta centrale della truffa a Secondigliano
Visto dalla strada, poteva sembrare un appartamento abbandonato. Imposte alle finestre sempre chiuse, non filtrava mai luce. Eppure, qualcuno lì dentro doveva esserci: lo suggeriva il sistema di videosorveglianza, illegale, che era nascosto sulla facciata esterna. La soluzione del mistero è arrivata con un blitz della polizia: nel cuore di Secondigliano, vicino al Rione Berlingieri, c'era una centrale della truffa online, che vendeva assicurazioni false su Internet.
Gli agenti del commissariato Secondigliano sono arrivati all'appartamento, in via Bolvito, in seguito ad attività investigative sul territorio e partendo da alcune denunce presentando alle forze dell'ordine; gente che aveva acquistato online una rca per l'auto e poi aveva scoperto di aver comprato polizze false, senza più possibilità di contattare il venditore nemmeno tramite il contact center, anche questo finto, che il truffatore aveva allestito per guadagnare maggiore credibilità.
Nella casa c'erano numerosi computer, smartphone, diverse carte di credito e sim telefoniche, che venivano usate per i contatti coi clienti e per i collegamenti a Internet; nell'appartamento è stato anche rinvenuto il monitor su cui venivano trasmesse le immagini della videosorveglianza abusiva installata sulla facciata del palazzo.
Il responsabile è stato identificato in un 31enne napoletano, che è stato denunciato per truffa; secondo quanto ricostruito dagli investigatori, usava siti promozionali e di vendita, come quelli di assicurazioni rca temporanee e di alcune banche, per proporre polizze false online. Tutto il materiale trovato nell'abitazione è stato sottoposto a sequestro per successivi accertamenti.