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Marijuana ai ragazzi durante il concerto del 1 Maggio in piazza Dante, presi 5 spacciatori

Cinque giovani sono stati arrestati dai carabinieri durante i controlli nel centro storico di Napoli intensificati per il concerto del Primo Maggio; si erano appostati nei pressi di piazza Dante per spacciare agli spettatori. In casa di una di loro i militari hanno trovato oltre 300 grammi di marijuana, nascosta nel frigorifero, tra gli alimenti.
A cura di Nico Falco
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I carabinieri li hanno osservati mentre, una dose dopo l'altra, vendevano marijuana ai giovani che erano arrivati per assistere al concerto. Li hanno studiati, hanno identificato i vari componenti del gruppetto e alla fine sono passati all'azione, scovando anche il nascondiglio della droga, in casa di una di loro: in manette sono finite cinque persone, di cui quattro con precedenti specifici e risultati senza fissa dimora. Si tratta di un 25enne, un 22enne, un 30enne e un 31enne originari del Gambia e di una 38enne nata a Capo Verde ma da tempo residente a Napoli; sono tutti ritenuti responsabili di cessione di stupefacenti in concorso. I cinque, hanno accertato i carabinieri della Compagnia Centro, si erano appostati nei dintorni di piazza Dante, dove ieri era in programma il concerto del 1 Maggio e dove quindi sarebbero confluite migliaia di persone. Mentre i carabinieri li tenevano d'occhio, gli spacciatori sono stati avvicinati da diversi giorni a cui hanno ceduto le dosi.

Dopo gli arresti è scattata la perquisizione personale in casa della 38enne capoverdiana, l'unica che risulta avere un domicilio in città: nell'appartamento dei Decumani i militari hanno trovato circa 330 grammi di marijuana, che la donna nascondeva nel frigorifero, in mezzo agli alimenti, 185 euro in contanti, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi. I pusher gambiani sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Poggioreale, la ragazza è stata invece sottoposta agli arresti domiciliari. Sono in corso ulteriori indagini per accertare i canali di approvvigionamento del gruppo e l'eventuale coinvolgimento di altre persone nello spaccio.

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