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Napoli, Università di Veterinaria, crollano due palazzine: terrore tra i vicoli

Terrore alle spalle di via Foria, a due passi dall’Orto Botanico e dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci: due palazzine dell’Università Veterinaria si sbriciolano sotto gli occhi di centinaia di persone.
A cura di Redazione Napoli
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La zona è quella comunemente detta della "Veterinaria", due passi da via Foria, un dedalo di vicoli che collega con la zona della Sanità. Lì stamane sono crollate due palazzine, appartenenti alla Facoltà universitaria di Veterinaria della Federico II, a due passi dall'Orto Botanico di via Michele Tenore. Si sono letteralmente sbriciolate, sono gli immobili della presidenza e degli uffici dei ricercatori, a pochi passi dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci e dai palazzoni popolari che ospitano centinaia di famiglie. Il crollo è avvenuto intorno alle 13.40, quando la zona era già stata messa in sicurezza e i fabbricati evacuati dopo le le prime avvisaglie sono arrivate nel corso della notte. L'allarme era stato dato dal custode della facoltà alle cinque del mattino: l'uomo aveva individuato un grosso avvallamento a terra.  Subito dopo erano arrivati i Vigili del Fuoco che avevano dichiarato l'imminente pericolo di crollo. Da allora la situazione è andata via via peggiorata, lo stabile si è letteralmente adagiato su se stesso e poi poco prima delle 2 del pomeriggio è crollando ‘tirandosi' dietro l'immobile adiacente, evidentemente nella stessa difficile situazione statica.

Crollo Veterinaria, stop alle auto in tutta la zona

La zona della Veterinaria, quartiere San Carlo all'Arena, popolosissima area alle spalle di via Foria, è stata interdetta al traffico. Sul posto vigili del fuoco, polizia, carabinieri e 118. Non ci sono feriti, solo tanta paura e il timore che i crolli possano determinare altri cedimenti, dei sottoservizi stradali o di altre palazzine. Sono in corso da parte della Protezione Civile e dei pompieri indagini strumentali per verificare la stabilità dei palazzi circostanti.

Veterinaria, sospesa l'attività didattica fino a lunedì

Attraverso un avviso pubblicato sul sito internet, il Dipartimento di Veterinaria comunica che l'attività didattica per il corso di laurea in Medicina veterinaria è sospesa da oggi 9 dicembre a venerdì 11 dicembre. I corsi di laurea in Tecnologie delle produzioni animali e Scienze e tecnologie delle produzioni animali seguiranno regolarmente le lezioni presso la sede di via Don Bosco. Il rettore dell'Università Federico II, Gaetano Manfredi spiega: "È nostra intenzione riprendere regolarmente da lunedì le attività didattiche trovando le migliori soluzioni per i nostri studenti".

Studenti: "Ora messa in sicurezza delle strutture"

"Ancora una volta assistiamo a gravi rischi per gli studenti e il personale delle nostre università", commenta Antonio Cipolletta, coordinatore Udu – Unione degli Universitari di Napoli. "Il crollo di due palazzine del Dipartimento di Veterinaria della Federico II denuncia ancora una volta lo stato di pericolo che viviamo nei nostri territori, pericolo che si estende alle strutture universitarie, frutto peraltro della scellerata politica di definanziamento del settore dell'istruzione attuata dai governi nazionali susseguitisi negli ultimi anni. Bisogna lodare l'intervento delle forze dell'ordine che in quest'occasione hanno impedito danni alle persone; ciò nonostante è impellente che le istituzioni provvedano a garantire una volta per tutte la sicurezza dei luoghi di studio. Conclude Cipolletta con una proposta: Per questo motivo – conclude Cipolletta – chiederemo alla Regione Campania di predisporre un piano straordinario di messa in sicurezza di tutte le strutture universitarie sul territorio regionale, per garantire l'incolumità di tutti coloro che popolano i nostri atenei".

Borrelli (Verdi) dal 1980 situazione drammatica

"A Napoli – sottolinea il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli – non si fanno verifiche, dei palazzi e delle strade da anni, forse addirittura dai tempi del terremoto in alcuni casi, mentre sarebbe necessario controllare la stabilita' di edifici e strade per evitare il ripetersi di episodi simili che oggi, solo per un caso, non ha provocato una tragedia". "Ora – conclude – bisogna intervenire al più presto perché non è possibile che un dipartimento importante quale è quello di Veterinaria e decine di persone siano costrette a stare per strada".

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