Via Pediatria dall’Annunziata, De Luca ‘scansa’ la patata bollente

Vincenzo De Luca non ci sta a tenere in mano la ‘patata bollente' della sanità napoletana. E sulla vicenda vicenda Annunziata-Santobono, ovvero la cancellazione del reparto di Pediatria nell'ospedale del centro storico, il governatore scrive ai commissari di governo che gestiscono la sanità in Campania. Lo fa prima della manifestazione che mercoledì mattina vedrà sotto Palazzo Santa Lucia non solo i residenti e i comitati civici della zona ma anche il sindaco Luigi De Magistris e gran parte dei suoi consiglieri di maggioranza e assessori uscenti (e riconfermati).

"Il centro storico della città di Napoli – scrive De Luca ai commissari – non può essere privato di un reparto di Pediatria. Sappiamo che il reparto per essere funzionale, deve poter garantire l’assistenza rianimatoria. Questo servizio va garantito assicurando il personale adeguato. Sappiamo che la Seconda Università è pronta a partire con un nuovo reparto materno/infantile e relatività attività di terapia intensiva neonatale nella ristrutturata vecchia clinica ostetrica del Vecchio Policlinico, nel centro della città". L'obiettivo di fondo è realizzare nel Loreto Mare una struttura materno/infantile e pediatrica, cosa che sarà tuttavia possibile con l'attivazione dell’Ospedale del Mare, che al momento è ancora lontano dall'essere davvero operativo. Secondo la Regione il processo "avverrà entro una decina di mesi" . "Invitiamo i commissari – conclude il presidente della Regione Campania –  a valutare concretamente queste esigenze che la Regione pone con forza e in maniera assolutamente responsabile per garantire un servizio di Pediatria efficace nella tutela dell’interesse degli utenti".

No alla chiusura di Pediatria, corteo a Napoli

Alcune centinaia di persone poco prima delle 18 hanno inizato un in corteo corso Umberto I, a Napoli, per dire no all'annunciata chiusura dei presidi ospedalieri, decisa nell'ambito del piano di riorganizzazione.