Vincenzo De Luca diventa un videogioco in cui ripulisce le strade dai cafoni in motorino
Vincenzo De Luca spopola sul web. Supera prima i confini regionali grazie alle imitazioni del comico Crozza, poi quelli nazionali e internazionali grazie al piglio decisionista e la dialettica pungente, arrivando a fare breccia nel cuore di Naomi Cambpell, che ha invitato gli americani a prendere esempio dal Governatore campano e restare in casa per limitare i contagi da Covid19. Ma non è tutto. Perché ora lo "sceriffo" salernitano è diventato anche un videogioco "The Wrong Direction".
Non bastavano meme, parodie e video virali, ora De Luca quasi versione Super Mario Bros, a bordo di una 500 a sirene spiegate, "ripulisce" le strade dai "cafoni" che arrivano in motorino in controsenso, o semplicemente in senso opposto al suo. Come? "arrotandoli" al grido, con voce originale del numero uno di Palazzo Santa Lucia, di "cafone". L'obiettivo del gioco è proprio quello di "eliminarne" il maggior numero possibile.
I microcentauri sembrano richiamare alcune grandi "battaglie" di De Luca: Quella contro "i cafoni" e quella contro chi in barba ai decreti emanati dal Governo e ancor più dalla Regione per limitare la diffusione del coronavirus infrangono i divieti e violano la quarantena imposta lasciando la propria abitazione.
Il videogioco nella schermata finale che riassume il punteggio, raggiunge il suo massimo con il "giudizio" sarcastico del De Luca protagonista di "The Wrong direction". Veri e propri "insulti" che vanno dal "consumatore abusivo di ossigeno", ad "affannato mentale", arrivando a riferimenti ai suoi avversari politici, come Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio. The Wrong Direction non vincerà probabilmente un premio per la grafica, simile ai GameBoy degli anni '80 e '90, con tanto di colonna sonora che ricorda la serie tv Supercar, ma probabilmente farà discutere, creando qualche polemica.
Non è ancora chiaro chi sia l'autore del gioco irriverente, che è utilizzabile direttamente su internet (qui il link per provare) in modo molto semplice e intuitivo. Il gioco è ambientato durante la festa patronale di San Matteo a Salerno, su quello che sembra essere proprio il lungomare della città cara al Governatore. E lui, da "sceriffo", a bordo di un'utilitaria si contrappone a chi controsenso incontra il suo cammino. O più semplicemente, visto il particolare periodo storico che stiamo vivendo, esce di casa. Infrangendo tutti i divieti contenuti negli ormai celebri decreti firmati da Vincenzo De Luca.