Vincenzo De Luca: “Ho presentato quattro querele per diffamazione contro Di Maio”
Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha annunciato di aver firmato quattro querele per diffamazione nei confronti del candidato premier del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio. Due sarebbero già state depositate al Tribunale di Napoli, mentre le altre due secondo quanto reso noto, saranno depositate rispettivamente nel Tribunale di Napoli Nord e in quello di Genova.
De Luca ha invitato l'esponente del M5s a "formalizzare la sua rinuncia all'immunità parlamentare e ai privilegi della casta, così come rinnovo l'invito, ancora in queste ore, a un confronto pubblico dove e come vuole". Inoltre l'esponente del Partito democratico ha fatto sapere di star preparando la documentazione per altre querele verso chi avrebbe fatto "affermazioni diffamatorie nei nostri confronti", riferendosi a lui e ai figli, per poi procedere in sede civile e penale.
"Andremo avanti con determinazione in un'operazione verità – si legge ancora nella nota – fino all'individuazione dei mandanti di una campagna di aggressione politico-mediatica che aveva il solo obiettivo di condizionare le elezioni politiche e di distrarre l'opinione pubblica dalle questioni vere. Operazione per la quale non si è esitato a ingaggiare perfino camorristi". Il riferimento è ovviamente all'inchiesta di Fanpage.it Bloody Money contro cui il governatore si era già scagliato dopo la pubblicazione della seconda puntata, in cui è coinvolto anche il figlio Roberto, poi dimessosi dal ruolo di assessore a Salerno.