
"Jesolo? Una pozzanghera". Vincenzo De Luca ha la capacità di far arrabbiare chiunque gli capiti a tiro col suo torno sarcastico al limite dell'accettabile. Lo sanno bene coloro che in Campania sono oggetto quotidiano delle sue invettive politiche ormai lanciate a mezzo tv nei suoi monologhi sull'emittente Lira Tv di Salerno. Stavolta il presidente della Regione Campania, rincandidato alle Elezioni Regionali 2020, attacca sul fronte turismo: commentando i numeri Istat delle presenze nelle località balneari dice: La prima è Roma, la seconda è Milano, poi Venezia e Firenze. Subito dopo abbiamo Cavallino e Jesolo: sembra una pozzanghera".
La replica di Luca Zaia a Vincenzo de Luca
Apriti cielo: la località balneare della Laguna macina turismo e denaro doppiando l'intero Litorale Domitio. Inevitabili le reazioni piccate, anche perché ci ha pensato la satira di Maurizio Crozza su Nove tv con ‘Fratelli di Crozza' a riprendere la sortita rincarando il tutto: "Caro Vince', Cca' nisciuno e' fesso‘: secondo te 32 milioni di italiani e stranieri che scelgono il sole e il mare di Jesolo e del Veneto e il verde di Cavallino sono fessi…? Pulizia. Sanità. Accoglienza sono i nostri plus". Gli risponde così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. "L'invidia è una pessima musa ispiratrice – prosegue Zaia – fa perdere lucidità. Fa dire e fare strafalcioni, che magari non si pensano. È successo anche all'amico collega De Luca. La sua Campania ha un territorio e un mare meraviglioso, ma se Jesolo e Cavallino da sole fanno quasi 12 milioni di presenze l'anno, fossi in lui mi chiederei perché succede, escludendo l'ipotesi che i turisti non siano in grado di valutare la qualità della vacanza che scelgono. Se Cortellazzo e Treporti attraggono più di Posillipo un motivo c'è".