Vincenzo De Luca: “La Terra dei fuochi? Oggi è al Nord”
"Sto spiegando da molto che la terra dei fuochi, attualmente, non è Caserta nord, ma è il nord Italia". A parlare è il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ai microfoni di Radio Crc. Il riferimento del presidente dell'Ente regionale è ai ritrovamenti di rifiuti tossici, discariche abusive e sversamenti di scarichi d'ogni tipo, soprattutto industriali, nel Settentrione d'Italia, in particolare in Lombardia.
De Luca fa spallucce anche sui roghi che ammorbano l'aria tra Napoli Nord e Terra di Lavoro, spesso frutto di operazioni criminali come il furto di cavi di rame poi bruciati per isolare il metallo dalla gomma che lo ricopre e venderlo a caro prezzo. "Anche rispetto ai roghi c'è una responsabilità esclusiva del ministero dell'Interno – rincara la dose De Luca -. Il controllo del territorio devono farlo carabinieri, polizia e guardia di finanza".
Il discorso dell'esponente del Partito Democratico, in corsa per ricandidarsi alle prossime Elezioni Regionali Campania 2020, va oltre il caso rifiuti. De Luca parla di infrastrutture: "Abbiamo immaginato un'asse di collegamento che può diventare una vera e propria metropolitana. Prevediamo nuove stazioni ferroviarie e nuove reti autostradali – sottolinea il governatore ai microfoni della radio campana -. È evidente che risolvere il problema della mobilità è la precondizione per risollevare un territorio. Quello che mi interessa e' riuscire, entro l'anno, a portare a termine 10 di questi progetti. Si può aprire una bella stagione di sviluppo".