Violentava da 2 anni la figlia 15enne quando la moglie non c’era, arrestato
Approfittava dei momenti in cui la moglie era fuori casa, quando rimaneva da solo con la figlia. Gli abusi andavano avanti da anni, forse da quando la ragazzina ne aveva appena 13. Ma, dopo le indagini, sono arrivate le manette: il padre è finito in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minori, la vittima e il fratellino piccolo sono stati trasferiti in una struttura protetta. La terribile storia di violenze arriva dalla provincia di Salerno e si è conclusa col provvedimento disposto dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta del sostituto procuratore Maria Benincasa che ha coordinato le indagini. La vicenda nasce da una segnalazione arrivata ai carabinieri della stazione di Olevano sul Tusciano; dopo gli iniziali riscontri, i militari hanno informato la Procura e sono state organizzate le indagini. Ne è emerso un quadro familiare molto degradato sotto il profilo sociale, economico e culturale, già seguito dagli assistenti sociali del comune di Olevano.
I carabinieri hanno accertato che l’uomo, un romeno di 34 anni, disoccupato, aveva in molto occasioni abusato della figlia, oggi 15enne; verosimilmente gli abusi erano cominciati almeno un paio di anni fa, e si ripetevano quando la moglie, connazionale e anche lei senza lavoro, usciva dall’abitazione dove viveva la famiglia. La giovane, è stato accertato, mostrava sempre disagio e insofferenza e in alcuni casi era riuscita a sottrarsi agli abusi. Il padre ora si trova in carcere, i suoi giovani, la vittima e il fratellino di 10 anni, sono stati presi in carico dai servizi sociali e spostati in una struttura protetta.
