Violenza e stalking, a Napoli un arresto ogni 28 grazie allo smartwatch “Mobile Angel”
Sono stati diffusi i primi risultati nell'utilizzo dello smartwacht "Mobile Angel", che permette alla vittime di stalking e violenza di avvisare i carabinieri in tempo reale, grazie ad un semplice pulsante. E a Napoli il dato è quasi preoccupante: un arresto ogni 28 ore. Di fatto, più di uno al giorno di media. Lo hanno resto noto i carabinieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli, presentando l'annuale bilancio delle attività svolte.
L'ultimo caso la scorsa notte, quando un 39enne di Afragola, già noto alle forze dell'ordine proprio per reati di vessazione verso la moglie, è stato arrestato per aver minacciato la donna proprio davanti alla caserma dei carabinieri. Ma è solo l'ultimo caso in ordine cronologico di una lunga serie di soprusi da parte di uomini, mariti, compagni o addirittura semplicemente conoscenti, nei confronti delle donne.
Sempre a Napoli, è già da tempo attiva la "Stanza tutta per sé" all'interno della stazione di Capodimonte, un luogo dove le persone vittime di violenze e abusi possono essere ascoltati. I carabinieri hanno anche fatto notare come, per la prima volta, siano stati usati quest'anno anche metal detector per controllare i più giovani: era accaduto all'uscita delle metropolitana del Vomero, ed erano emersi giovani armati di coltelli e tirapugni, oltre ad altre piccole armi. Sempre tra i risultati ottenuti dai carabinieri, oltre a progetti contro il bullismo, anche la scoperta ed il sequestro di tantissimi ordigni artigianali e non, in vista del Capodanno, e la fitta rete di assistenza per gli anziani e su come difendersi dalle truffe.